di Amir Issaa
ADD Editore 2021, 221 p. 13 euro
«Essere un rapper significa sapere che le parole non sono mai un puro esercizio di stile, anche quando non si agisce fisicamente, possono colpire.» Dopo un’esperienza nelle università americane e nelle scuole italiane, Amir Issaa ha cominciato a usare il rap come strumento didattico. Rileggendo in chiave rap elementi di poetica, fa scoprire ai ragazzi che le canzoni che ascoltano dal cellulare sono anche il risultato di un esercizio linguistico. Educazione rap, oltre a essere il racconto delle esperienze peculiari vissute da Amir nelle scuole e università, è anche uno strumento per un percorso che mette al centro gli studenti e la parola, le emozioni e la lingua, la vita e l’esercizio.
L’autore
Amir Issaa si avvicina alla cultura hip hop prima come breaker e poi come writer nella crew capitolina The Riot Vandals. Tra i fondatori del leggendario Rome Zoo, collettivo di cui hanno fatto parte nomi storici della scena rap romana come Colle der Fomento e Cor Veleno, nel 2005 inizia a lavorare al suo primo album solista, “Uomo di prestigio”. Le sue origini egiziane lo portano ad affrontare nei suoi brani anche il tema delle seconde generazioni e in breve tempo viene notato dai media e diventa un punto di riferimento per tanti ragazzi. Nel 2015 va negli Stati Uniti per un tour di lecture e incontri in 4 tra i più importanti college americani (tra cui il Dartmouth College – uno degli 8 college membri della IVY League, l’élite dei college U.S.A ). Nel 2016 è inviato del programma “Nemo” di Rai2.