Manuela Salvi
CRIS
Fandango 2022, 237 p.
La famiglia di Lorenzo è una famiglia tipicamente italiana: padre, madre, sorella tredicenne e lui, Lorenzo, diciannovenne fresco di maturità. Ha tutto ciò che un ragazzo della sua età possa desiderare: voti ottimi, ammissione all’università, bellezza, intelligenza. Ha proprio tutto. A parte la libertà. Nella macchina che lo porta in vacanza con la sua famiglia, l’ennesima vacanza obbligata di cui non ha deciso nulla, in un posto che odia, Lorenzo sente montare la rabbia per una vita che sembra non appartenergli affatto e che gli scivola tra le dita un minuto alla volta. Ogni cosa è stata, fino a quel momento, stabilita da altri. Dai suoi genitori, in primis. Da sua madre, soprattutto, che ne progetta e programma ogni singolo aspetto, sempre col sorriso, sempre con amore, sempre per il suo bene. In sosta all’autogrill, Lorenzo guarda le macchine che scorrono in basso, sotto la struttura a ponte sospesa sull’autostrada, in cerca di una soluzione. E inaspettatamente la trova, ed è la più banale di tutte: una fuga. Qui comincia la sua avventura verso un luogo sconosciuto che diventerà presto “casa”. Spinto da una bruciante voglia di scoprire la vita e se stesso, troverà compagni di viaggio, un lavoro intrigante e inediti desideri che passano per il corpo e l’amore. Che vita è quella che ci hanno disegnato addosso e che succede quando decidiamo noi di prendere la matita e disegnare nuove strade?
L’autrice
Manuela Salvi è scrittrice giovane e dinamica. Ha sempre scritto diari, lettere e, soprattutto, storie fino a farne una professione. Collaboratore esterno di Mondadori Ragazzi ha pubblicato albi e romanzi in Italia (Orecchio Acerbo, Fatatrac, Sinnos, Lineadaria, Lavieri, Mondadori) e in Francia (Sarbacane) e, dal 2007, regge il timone del portale www.editoriaragazzi.com
Oltre ad occuparsi di letteratura infantile, lavora come copywriter freelance e ha scritto testi per campagne pubblicitarie, siti internet, spot radiofonici.