Nel racconto, il protagonista, Seth, annega nel mare gelido dove viene travolto dalle onde, che lo portano a sbattere contro un grande scoglio, un dolore atroce colpisce Seth, lo stesso dolore che lo porta alla morte. Poi però si risveglia, nudo in mezzo a un giardino di una casa, è strano, si sente vivo, non sta sognando. Seth si ritrova a varcare la soglia della casa, e da subito capisce che si trova nella sua casa d’infanzia in Inghilterra. Riconosce tutti i mobili nascosti sotto la polvere, ripensa a tutti quei ricordi, belli ma soprattutto brutti. Seth deve capire dove si trova, mentre le sue gambe cedono per la stanchezza. Perché è lì? Che specie di mondo è? Ha fatto qualcosa per finire in questo mondo secondario? E’ per caso un inferno fatto su misura per lui?
Durante il romanzo, grazie ai flashback e ai sogni, il protagonista scopre dettagli su se stesso, per tentare di capire – domanda che ci pone il libro durante tutto il racconto – che cosa ci possa essere dopo l’ultimo respiro. Tutto ciò viene accompagnato a dei ritmi che nella lettura sono sempre “alti”, alle nuove sfide e ai tanti momenti di suspense che accompagnano il lettore fino all’ultima delle 400 pagine.
MOLTO PIU’ DI QUESTO-PATRICK NESS
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