LIBERNAUTA 15X15

111 Luigi Ballerini Non chiamarmi Cina! Giunti, 2012, p. 142 Lui, Toto, è un normale liceale appassionato di calcio, anche lei, Ros- sana, è una liceale milanese, ma di origine cinese. Si incontrano, o meglio, si scontrano un martedì mattina in metropolitana e per Toto è il colpo di fulmine, non avrà pace finché non la ritroverà. 7,4 Bello e commovente. Questo libro mi ha fatto capire che se nella vita non si lotta e non si crede in quello che facciamo, ma sopratutto in quello che siamo, non possiamo dire che stiamo vivendo la vita. Il libro è scritto bene, l’unico difetto che ha è la fine: proprio non sono riuscita a capirla. È come se il libro non finisse vera- mente perché ci sono troppe cose in sospeso. La fine è la parte che si aspetta a gloria e il fatto che nel libro ne manchi una mi ha un po’ deluso. 2013-2014

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