Libernauta
Walter Moers, Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu, Salani, 2000, p. 702 Tolkien e Ende rivisitati in chiave post moderna, surreale e demenziale, settecento pagine esilaranti fra racconto e disegni. Davide Morosinotto, La notte dei biplani, Fanucci, 2011, p. 395 Dicembre 1915. Gli eserciti dell’Intesa e degli Imperi Centrali si combattono nella prima guerra mondiale. La storia però è diversa da come la conosciamo: l’informatica ha precorso i tempi, portando allo sviluppo di una primitiva rete internet. Aerei, sottomarini e carri armati vengono guidati attraverso i bot, che si interfacciano direttamente con il cervello del pilota. Jean-Claude Mourlevat, Terrestre, Rizzoli, 2012, p. 359 Da un anno Gabrielle è sparita, finalmente la sorella Anne riceve da lei un messaggio, anzi una richiesta di aiuto. Aiutata da un vecchio scrittore, Anne entra in un inquietante universo parallelo in cui forse ritroverà Gabrielle. Murakami Haruki, La strana biblioteca, Einaudi, 2015, p. 73 Un ragazzo viene chiuso nel sotterraneo di una biblioteca da un malvagio vecchietto e un misterioso uomo-pecora lo obbliga a imparare a memoria tre tomi sulla tassazione nell’Impero ottomano: il surreale universo di Murakami Haruki come non lo avete mai visto. Leonardo Patrignani, Time Deal, De Agostini, 2017, p. 480 Ci sono promesse che non possono essere mantenute. Come quella che Julian ha fatto ad Aileen. Era solo un bambino quando l’ha vista per la prima volta e se n’è innamorato perdutamente. Da quel momento ha giurato che non l’avrebbe lasciata mai. Ma le promesse in una città come Aurora sono difficili da mantenere. Celia Rees, Il viaggio della strega bambina, Salani, 2001, p. 197 Che cosa vi aspettate di trovare dentro una trapunta? Una domanda assai curiosa, che però può rivelare tante sorprese, soprattutto se dentro la trapunta è stato nascosto un diario di 300 anni fa. Samanta Schweblin, Kentuki, Sur, 2019, p. 200 Buenos Aires, interno giorno. Ma anche Zagabria, Pechino, Tel Aviv, Oaxaca: il fenomeno si diffonde in fretta, in ogni angolo del pianeta, giorno e notte. Si chiamano kentuki: tutti ne parlano, tutti desiderano avere o essere un kentuki. Topo, corvo, drago, coniglio: all’apparenza innocui e adorabili peluche che vagano per il salotto di casa, ma in realtà di innocuo hanno ben poco. I LIBRI 107
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