Libernauta

con l’orgoglio di sentirlo accolto e stimato e l’affetto profondo di vederlo sempre un po’ bambino, sempre bisognoso di cura e atten- zione speciale. E proprio come si racconta dei primi passi di un figlio, con gli occhi che brillano, che Patrizia inizia a raccontare... «Quando si è iniziato a progettare Libernauta esistevano ben pochi riferimenti da prendere a modello, se non rileggere con at- tenzione i documenti internazionali dell’IFLA (Federazione inter- nazionale delle associazioni e istituzioni bibliotecarie) dove si ribadiva il concetto che il giovane lettore non era una fase di passaggio tra il lettore bambino e il lettore adulto ma aveva una sua identità, una sua specificità e che come tale doveva essere oggetto di un’attenzione particolare. Gli adolescenti dovevano essere inoltre introdotti alla lettura attraverso un’ ampia scelta di libri corrispondente ai loro mutevoli interessi». Difficilmente la formazione dei bibliotecari verte anche su questi aspetti. Patrizia racconta di aver cercato ispirazione oltre oceano e trovato molto interessanti le indicazioni del bibliotecario americano Patrick Jones , diventato in seguito scrittore, che in uno dei suoi scritti afferma: «I bibliotecari sono le migliori opportunità per un ragazzo». Questa idea stravolge il ruolo del bibliotecario, che non è più passivo ricevente di richieste altrui ma diventa un asset , un agente culturale, una risorsa destinata a promuovere opportunità culturali per i giovani, da qualunque contesto sociale arrivino, soprattutto per chi non ha l’abitudine alla lettura in famiglia, verso chi raramente ha preso un libro in mano e tanto meno è entrato in una biblioteca! Da qui la necessità di capire come scovare questi “non lettori”, questa “tribù di non leggenti” che andavano catturati con nuove strategie 1 . «Dovevamo cercare di fare rete proprio con gli istituti superiori per scardinare la dinamica che vedeva la biblioteca soltanto come ricevente di una richiesta stanca, retorica e annoiata, che arrivava dalla scuola. Una scuola che spesso aveva giocato un ruolo negativo rendendo la lettura l’ennesimo compito da svolgere e LIBERNAUTA 2000 > 2020 24

RkJQdWJsaXNoZXIy NTM2Nw==