Libernauta

casioni d’oro per instaurare un rapporto con loro, avere un confronto. Spesso è rimasto un rapporto molto burocratico, talvolta filtrato anche dal genitore. Ma quando così non è stato si sono create relazioni durature che sono andate oltre il concorso. Qualche ragazzo, passata l’età limite per la partecipazione, è stato coinvolto nel comitato scientifico per la scelta dei libri e la valutazione delle recensioni. Questo passaggio da utenti a collaboratori attivi del progetto è stata una soddisfazione per tutti! Per i ragazzi in questione che si sono sentiti valorizzati, per tutti gli altri libernauti che si sono sentiti davvero “rappresentati” e ancora più protagonisti, ed è stato un regalo per noi, che abbiamo avuto una visione più fresca sul concorso. Altro grimaldello usato per fare breccia tra i ragazzi è stato il proporre la narrativa contemporanea, libri scritti da autori finalmente viventi! Scrittori che si potevano incontrare, persone reali che prendevano un treno e ti apparivano direttamente in classe tra lo stupore e il disincanto... «Me l’aspettavo un po’ più vecchio e con la barba...». Autori che talvolta qualcuno aveva letteralmente massacrato nella propria recensione e che una volta incontrati, risultavano essere persone interessanti nel raccontare tutto il lavoro che sta dietro alla pubblicazione di un libro. E magari accadeva di ricredersi e perfino di vedere il severo recensore chiedere scusa all’autrice che aveva malamente stroncato. Spesso Libernauta è stato precursore di nuovi fenomeni editoriali proponendo autori che poi sono diventati famosi, libri che sono diventati in seguito dei cult come La vita davanti a sé di Romain Gary o Cercando Alaska di John Green. Non avendo mai avuto un approccio moralistico sulla scelta dei libri, Libernauta ha avuto il co- raggio di proporre titoli in altre situazioni evitati per le tematiche forti o il linguaggio usato, come ci racconta Ornella che ha sempre curato con attenzione la scelta dei libri. «La selezione della quindicina non era né semplice né super- ficiale. I libri li abbiamo sempre letti con attenzione, cercando di usare gli occhi del giovane lettore al quale erano destinati. Il co- LIBERNAUTA 2000 > 2020 26