Libernauta

Quando diciotto anni fa iniziammo a varcare le soglie delle classi gremite di ragazze e ragazzi che ci guardavano con sospetto come latori di un messaggio noiosissimo che aveva a che fare con i libri e la lettura, potevamo farci coraggio pensando di essere scortati dalle teorie di linguisti come Raffaele Simone che ci invitavano a persistere nella divul- gazione della lettura condivisa come strumento di salvaguardia contro la perdita di saperi e conoscenze che le tecnologie di allora stavano in- debolendo fin nelle radici. Ma ha ragione il professore e scrittore Enrico Galiano 3 quando invita il pubblico a fare un salto temporale per provare a ricordarsi della tecnologia che esisteva 13 anni fa. Beh, qui il salto dobbiamo farlo di 18 anni, arrivare al 2002 e porci una domanda: se il XX secolo è stato definito “il secolo breve” per la quantità di eventi in ambito politico, sociale ed economico che hanno dato luogo a stravolgimenti incredibili, come potrà essere definito il XXI, alla luce degli immensi cambiamenti avvenuti nel campo della comunicazione? Nel 2002 possedevamo già un cellulare, ma serviva quasi esclusivamente per telefonare. I costi di gestione erano impressionanti, le usb erano state inventate da poco, si iniziava a scaricare qualche film e un po’ di musica, e comunque persisteva ed era diffusissima l’archiviazione e l’accumulo. Apparivano le prime fotocamere digitali, ma la stampa delle foto era ancora abbastanza in voga. Il bluetooth esisteva da poco meno di un anno, ma non lo usava quasi nessuno. I lettori di quelle edizioni di Libernauta dovevano leggere almeno quattro titoli dei quindici proposti, scrivere almeno quattro recensioni e scriverle a mano su una cartolina che veniva consegnata loro solo dopo aver richiesto la tessera del concorso alle biblioteche di zona. L’iscrizione era cartacea, le recensioni erano cartacee, i libri esistevano solo in formato cartaceo. E poi arriviamo ai giorni nostri, e l’adeguamento alle nuove esi- genze comunicative si fa impellente anche per un concorso che propone un’attività antichissima come di fatto è la lettura. Le iscrizioni si fanno on-line, le recensioni si consegnano on-line e il numero minimo di libri da recensire è passato da quattro a tre. I libri continuano ad essere di carta, cartone e colla ma volendo si possono trovare anche in formato e-pub nel portale Mlol a dispo- sizione degli utenti maggiorenni. Le comunicazioni per essere ac- LIBERNAUTA 2000 > 2020 36

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