Libernauta

I LIBRI 63 pubblicati da Sellerio) e del boom di Elena Ferrante con la sua quadrilogia de L’amica geniale (edizioni E/O). Ma di certo, i giovani sono emblematici nella scelta delle saghe, che orientano scelte editoriali e produzioni cinematografiche, come la celebre Hunger Games della scrittrice e sceneggiatrice americana Suzanne Collins pubblicata nel 2009-2012 (Mondadori) e come al solito diventato film di massimo successo con star hollywoodiane. Vorrei far notare che i film seguono e non precedono il successo mondiale dei libri, che anzitutto si affermano presso una platea definitivamente globalizzata di lettrici e lettori. A cui si rivolgono anche gli scrittori e le scrittrici italiane, come le autrici di uno dei libri più venduti nel 2017, un volume per bambini che si intitola Storie della Buonanotte per bambine ribelli ( Mondadori) di Francesca Cavallo e Elena Favilli, un best seller da milioni di copie anzitutto negli USA. Ma accanto al fenomeno delle saghe, in questi anni torna pre- potente il tema dell’amore e dei sentimenti, con il successo ovvia- mente planetario di John Green e il suo romanzo C olpa delle stelle (Rizzoli 2012, il film è del 2014). è interessante notare che lo sta- tunitense Green non è più soltanto definito “scrittore”, ma “youtuber”, nuova figura che si impone negli anni 10 per diventare un catalizzatore di tendenze e gusti, e anche autore di libri soprattutto rivolti ai più giovani per una narrativa molto commerciale che sforna ogni mese titoli di beniamini degli adolescenti. I sentimenti, si diceva, ed ecco la schiera di scrittrici che se ne fanno interpreti soprattutto dal punto di vista femminile: in Italia hanno una grande presa presso il pubblico delle lettrici i libri di Chiara Gamberale, Federica Bosco, Alessia Gazzola, Giulia Carcasi. Non sono semplici “romanzi rosa” come si definivano un tempo, ma storie di crescita, di autoconsapevolezza o, come si dice, di “self help”, una sorta di autoanalisi e di soluzione per i problemi sentimentali. Molti dei libri che ho fin qui citato li troverete nella bibliografia di Libernauta. Abbiamo inseguito i gusti dei giovani? Abbiamo voluto compiacerli?