Libernauta

LIBERNAUTA 2000 > 2020 girasse il mondo. Letteralmente. Tutto questo lo si fa senza pianificare nulla di troppo realistico. Si tratta di evadere dal pensiero canonico della vita terrena, e un modo per farsi aiutare a prendere il largo è la lettura . Quando mi sono iscritto al progetto Libernauta, ho scelto i libri che sapevo avrebbero potuto darmi spunti per delle riflessioni . Questa impressione rappresenta una grande metafora che descrive il mio rapporto con la lettura. Adoro anche leggere libri gialli/thriller e biografie di personaggi che hanno avuto successo, gente che ce l’ha fatta. è interessante vedere come dietro alle figure di grandi attori o musicisti si celino caratteri molto più umani di quello che ci si possa aspettare. A molti genera solo invidia. Brutta cosa, l’invidia. Non fa per me. La lascio a Santa Muerte , un libro che sfruttando un’atmosfera thriller, racconta e condivide le proble- matiche che caratterizzano la vita nelle aree del Messico dilaniate dalla supremazia dei narcos. Denuncia una sopravvivenza forzata. Allora dopo aver osservato la vita dal punto di vista di un innocente, sposto lo sguardo sul pezzo grosso del traffico illecito. Da dove parte tutto? Su chi posso contare fuori dal mio paese? Poi passo ad un semplice membro della banda e cerco di capire per quale motivo io stia servendo un signore della droga. A quale scopo? Cosa mi obbliga? Sono obbligato? Posso affermare che questo progetto mi abbia guidato verso una complessa serie di riflessioni, presentandomi e facendomi conoscere diversi libri. Mi ha dato la possibilità di realizzare recensioni in piena libertà di espressione – non è assolutamente scontato – scrivendo quello che veramente il libro ha suscitato in me. C’è un’altra considerazione che voglio fare riguardo Libernauta. Durante la premiazione sono rimasto sorpreso dal metodo di an- nunciare i premi collegati alle varie recensioni. Non si sono limitati a dire il nome del partecipante, ma hanno letto sulla cartelletta quello che l’interessato aveva scritto sul libro recensito. Devo dire che questa scelta mi è piaciuta tantissimo. è come se l’ultimo passo fosse dichiarare a te stesso che hai vinto e confermare che te lo meriti. 70