Libernauta

Michael Chabon, Sognando la luna, Rizzoli, 2017, p. 526 Un racconto che parla di follia, di guerra e di avventura; che affronta il sesso, il matrimonio, il desiderio; che partendo dal modellismo aerospaziale osserva e descrive l’America di metà Novecento, le aspirazioni tecnologiche e i progressi di una nazione. Eppure, sopra ogni altra cosa, è il ritratto di un amore passionale e impossibile, dell’impatto distruttivo - eppure così potenzialmente creativo - dei segreti e delle menzogne. Aidan Chambers, Cartoline dalla terra di nessuno, Fabbri, 2001, p. 374 Emozioni e rivelazioni aspettano il 17enne Jacob durante il suo viaggio in Olanda: grandi temi della vita (guerra, amore, sessualità, eutanasia) in una storia di crescita. Jonathan Coe, La banda dei brocchi, Feltrinelli, 2002, p. 380 Nella Birmingham degli anni ‘70, tra lotte sindacali, serate al pub, giornali scolastici, amori sbagliati, genitori adulterini, il ritratto di quattro amici negli anni del liceo che costituiranno una squadra affiatata, anche se mai vincente. Paolo Cognetti, Le otto montagne, Einaudi, 2016, p. 108 Una storia di amicizia tra due ragazzi – e poi due uomini – così diversi da assomigliarsi, un viaggio avventuroso e spirituale fatto di fughe e tentativi di ritorno, alla continua ricerca di una strada per riconoscersi. Sabrina Colloredo, Fai un salto, DeA, 2018, p. 224 Se hai sedici anni e il tuo mondo cambia più rapidamente di quanto cambi tu, o soccombi o reagisci. Virginia reagisce. Ci prova, almeno, con una madre sopra le righe e una sorellina pittrice che disegna in tempo reale tutto ciò che accade. Avrebbe anche un padre, se non se ne fosse andato per la sua strada con il sorriso sulle labbra e il casco da moto in testa. Ivan Cotroneo, Un bacio, Bompiani, 2016, p. 103 Un sedicenne difficile arriva in una piccola cittadina di provincia. Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo educato alla violenza. Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un’aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio. Andrea Cotti, Che brutto nome che mi hanno dato, EL, 2000, p. 105 Tommaso è il classico imbranato. Ama di nascosto la bella Lucrezia che si accompagna con un gruppo di duri e sicuri. Ma quando arrivano le vacanze qualcosa cambia… LIBERNAUTA 2000 > 2020 74

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