Libernauta
sontuosi, né si scambiano ovattate confidenze: si organizzano semmai meeting di finanziamento delle più disparate iniziative insurrezionali. Hanif Kureishi, Il dono di Gabriel, Bompiani, 2001, p. 235 Un’immaginazione, ai confini della magia, aiuta il quindicenne Gabriel ad attraversare un periodo difficile: i genitori, reduci infelici e sfortunati degli anni 70 si stanno dividendo. Christophe Léon, Reato di fuga, Sinnos, 2015, p. 160 Sebastien ha quattordici anni. I suoi genitori sono separati e un po’ immaturi. Lui è viziato e annoiato. Ma una sera, mentre stanno andando a trascorrere il solito weekend in campagna, suo padre investe una persona e non si ferma. Loic ha diciassette anni. Vive solo con sua madre e divide la sua vita tra la scuola e il lavoro in una fattoria. Almeno fino a quando una macchina pirata investe sua madre. Victor Lodato, Mathilda, Bompiani, 2010, p. 288 Mathilda Savitch ha tredici anni. Da quasi un anno sua sorella è morta finendo sotto un treno, spinta da uno sconosciuto. Mathilda reagisce alla perdita a modo suo, proponendosi di diventare perfida, di fare dispetti e cattiverie ogni volta che se ne presenta l’occasione, e nel frattempo pensa di premunirsi da un eventuale attacco terroristico. Francesca Longo, Mojito, EL, 2010, p. 88 Di nuovo, vacanze al mare con genitori e sorellina o coi nonni, mentre si vorrebbe girare il mondo o almeno restare in città con gli amici. Mojito e Margarita, a sedici anni, si aspettano qualcosa di più dalla vita e assieme sfidano le notti bevendo. Molto, fino alle estreme conseguenze. Ad accompagnarli sulla strada del piacere e della non distruzione saranno una nonna e una bambina. Matilde Lucchini, C’è una lettera per te, Mondadori, 1998, p. 82 Ora dopo ora, la vita e i pensieri della simpatica Maria, apprendista parrucchiera quindicenne che pensa e ripensa a chi le avrà scritto la lettera annunciata sibillinamente per telefono dalla madre. Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, Feltrinelli, 2018, p. 283 Mimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, gli astronauti e Karate Kid. Abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Nel 1985, l’anno in cui tutto cambia, Mimì si sta esercitando nella trasmissione del pensiero, architetta piani per riuscire a comprarsi un costume da Spiderman e cerca il modo di attaccare bottone con Viola. LIBERNAUTA 2000 > 2020 80
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