Libernauta
Benedetta Bonfiglioli, In attesa di un sole, Mondadori, 2017, p. 241 è il 1847 quando Emily Dickinson arriva al collegio femminile Mount Holyoke, un luogo freddo e austero dove la preghiera è un dovere, la disciplina un imperativo... e la ciocca di capelli rossi che dispettosa fa capolino dalla sua cuffia un’inaccettabile provocazione. Nathanael, un giovane dalla pelle scura e dal passato misterioso sembra l’unico ad avere un’anima e il coraggio di ascoltarla. E così sboccia la vocazione poetica di Emily. Mario Calabresi, Spingendo la notte più in là, Mondadori, 2007, p. 131 è la mattina del 17 maggio 1972: la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana dando inizio ai cosiddetti “anni di piombo”. Ma quell’omicidio sconvolse radicalmente anche la vita di molti innocenti. Andrea Camilleri, Il re di Girgenti, Sellerio, 2001, p. 448 Un romanzo di quelli che si scrivevano un tempo. Nella Sicilia del ‘700, la vita del contadino Zosimo che si mette a capo di una banda di ribelli per liberare Girgenti dal giogo dei padroni. Rocco Cantore, Dalla terra alla luna, Rubbettino, 2019, p. 138 Rocco Petrone fu il direttore del lancio dell’Apollo 11 da Cape Kennedy il 16 luglio 1969: l’uomo del «go» alla missione che avrebbe portato i primi uomini sulla Luna. Figlio di contadini lucani che avevano cercato fortuna in America, era nato a Amsterdam, New York, nel 1926. Imponente nel fisico e vivace nell’intelligenza, divenne uno dei maggiori esperti di missili e rampe di lancio. Enzo Fileno Carabba, Attila – l’incontro dei mondi, Feltrinelli, 2012, p. 141 Attila, il “flagello di Dio”, sinonimo di devastazione, di male assoluto, di diversità assoluta. Gli Unni, guidati da lui, sono stati spesso descritti come alieni feroci, dotati di poteri demoniaci, animati da un unico, terrificante desiderio di sterminio e morte. Eppure Attila – il mostro venuto da lontano – in realtà passò la propria giovinezza a Roma. Chiara Carminati, Fuori fuoco, Bompiani, 2014, p. 204 “Quando è scoppiata la guerra, eravamo tutti contenti.” Jolanda detta Jole, tredici anni nell’estate del 1914, non ci metterà molto a capire e subire le conseguenze di un conflitto che allontana gli uomini da casa e lascia le donne sole. Separata dalla mamma, sconvolta dai bombardamenti, con la sorella viaggerà per la campagna alla ricerca di una nonna che non sapeva nemmeno di avere. LIBERNAUTA 2000 > 2020 88
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