Libernauta

Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura, Feltrinelli, 2014, p. 236 Samia nasce e cresce aMogadiscio, una città insanguinata da troppi anni di guerra civile. Samia cerca a tutti i costi di perseguire il proprio destino di sportiva, ma anche lei alla fine dovrà intraprendere il lungo e terribile viaggio di tanti migranti verso l’Europa. Cristiano Cavina, Romagna mia!, Laterza, 2012, p. 134 La Romagna in fin dei conti è più un’invenzione dei suoi abitanti che una precisa espressione geografica: uno stato della mente, insomma, un’isola del carattere. Ascanio Celestini, Storie di uno scemo di guerra, Einaudi, 2005, p. 155 Il 4 giugno del 1944, a Roma, un uomo e un ragazzino camminano contromano rispetto alla Storia. Un libro crudele e incantato, in cui le mosche parlano, le cipolle possono uccidere, la guerra è pazza e la vita, per fortuna, è pazza di più. Lia Celli, Guida ai figli unici, ADNKronos, 1998, p. 123 Sei figlio o figlia unica? Agile e spassosa, esamina uno dopo l’altro i problemi, i difetti, i tic, ma anche i pregi di “quelli che fra 20 anni saranno i padroni del mondo”… Paolo Ciampi, L’ambasciatore delle foreste, Arkadia, 2018, p. 160 Poco importa che si tratti di catastrofi che riguardano tutti, ogni volta che sente parlare di ambiente l’autore comincia a sbadigliare, preso dalla noia. A molti succede così. Un giorno un collega gli regala un libro che parla di tale George Perkins Marsh, primo ambasciatore in Italia degli Stati Uniti, nominato da Abramo Lincoln: il primo che parla di cambiamenti climatici e di foreste da salvare. Simone Cristicchi, Mio nonno è morto in guerra, Mondadori, 2012, p. 166 “Mio nonno si chiamava Rinaldo e, per fortuna sua e mia, non è morto in guerra. Partì come altri per la campagna di Russia, ma a differenza di molti riuscì a tornare indietro”. Una raccolta di storie e testimonianze sulla Seconda Guerra Mondiale, raccolte da Simone Cristicchi durante il suo viaggio lungo l’Italia. Donatella Di Pietrantonio, Bella mia, Elliot, 2014, p. 192 Una donna si trova a improvvisarsi madre di un adolescente taciturno e scontroso, il figlio della sorella gemella vittima del terremoto de L’Aquila. Nelle C.A.S.E. provvisorie del dopo-sisma il tempo trascorre in un lento e tortuoso adattamento reciproco… Shaun Ellis, L’uomo che parlava con i lupi, Rizzoli, 2010, p. 300 Shaun Ellis ha rinunciato alle comodità, alla famiglia, alla società di cui faceva parte per vivere con i lupi. Oggi ha 44 anni, due penetranti occhi blu che spuntano I LIBRI 89

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