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Quando abbiamo letto la trama di “Per sempre” non siamo rimaste troppo entusiaste o particolarmente invogliate a leggerlo, perché ci aspettavamo la solita storia adolescenziale, ma ci siamo dovute ricredere. La storia ci ha coinvolte molto, perché gli eventi erano ben riportati e molto verosimili, così come il comportamento e il pensiero dei personaggi; ci sono una serie di problemi che la protagonista e le sue amiche affrontano nella storia che rimangono però sullo sfondo e ci sarebbe piaciuto che fossero più approfonditi. Gli intervalli nella storia creati dall’inserimento delle pagine del diario di Viola, dove lei scrive le sue riflessioni, fanno immergere il lettore nel racconto ancora di più, ma allo stesso tempo alleggeriscono il tutto e danno modo di riprendere fiato dagli eventi, che in certi momenti sono fin troppo concitati. Lo stile delle illustrazioni rispecchia il contenuto del racconto, dalla monotonia e la calma tipiche dell’atmosfera estiva (con il mare e le nuove amicizie) alla preoccupazione e lo spaesamento della protagonista. Questo è una delle cose che si ha attirate di più a leggere il libro, nonostante non sia tra i nostri preferiti. La graphic novel è riuscita a coinvolgerci e ad emozionarci.