Leggendo la trama di questo libro avevo delle aspettative molto alte, che man mano andando avanti con la lettura si sono rivelate essere positive solo in parte.
Infatti, già leggendo le prime pagine mi sono subito accorta della netta separazione del linguaggio all’interno del testo; si alternano infatti pagine semplici con un linguaggio quasi gergale ad altre in cui vengono usati termini scientifici e formule matematiche che potrebbero mandare in confusione il giovane lettore; per questo motivo mi risulta difficile consigliarlo ai bambini in quanto a tratti troppo complesso e agli adulti perché troppo semplice.
La storia scorre tranquillamente senza difficoltà, tuttavia il tutto è abbastanza prevedibile, senza nessun accenno a qualche colpo di scena, che magari avrebbe mantenuto l’attenzione più attiva.
Una cosa molto interessante che ha catturato la mia attenzione è il fatto che oltre a portare avanti la narrazione vengono dedicati dei piccoli spazi alle storie dei protagonisti, al perché del loro carattere e ai motivi che li hanno portati a stare insieme. All’interno del libro seppur non come tema principale si interfacciano moltissime altre tematiche importanti che spaziano dal bullismo e l’omosessualità all’amicizia.
In conclusione, mi sento di consigliare questo libro a coloro che hanno voglia di leggere un romanzo fantasy molto carino ma allo stesso tempo poco impegnativo.
Su una scala da 1 a 10 la mia valutazione è: 7
