GLI SBAGLIATI DEL DUBAI
Diego, il protagonista, aveva un fratello maggiore di nome Flavio che esattamente un anno prima si era
ucciso per colpa della droga.
Per questo motivo si sente molto addolorato perché per lui Flavio costituiva ogni riferimento. Si sente
abbandonato anche dai genitori che sono anch’essi impegnati a sopravvivere a questa grave perdita, e
inoltre Diego non accetta questa scelta del fratello di morire.
Ma quando si entra nel tunnel della droga poi uscirne non è per nulla semplice. La lettera che gli viene data
dall’ex fidanzata del fratello, a distanza di un anno lo manda in crisi ed è per questo che lui e i suoi amici
saltano la scuola per starsene lontano da tutto e da tutti.
E così Diego, in quella triste giornata, con i suoi migliori amici Victor, Maya, Leti, Sebastiano, Sestina,
Valentino e Leonardo, saltano la scuola e intraprendono una fuga che li porterà a conoscersi veramente.
Durante la giornata comprendono che quel progetto di fuga non solo potrebbe costituire per Diego l’unica via
di resistenza al dolore di quel ricordo, ma potrebbe servire ad ognuno di loro perché in realtà ognuno di loro
nasconde, come Diego, una fragilità, un segreto che ha origini nelle difficili storie familiari di ciascuno di loro.
Scoprono infatti che ognuno di loro ha un vuoto da colmare. Vivono in un quartiere in cui, per sopravvivere
devono apparire in un certo modo, fingersi forti e costruirsi una corazza intorno al cuore.
Sono gli sbagliati del Dubai, ragazzi apparentemente arroganti e invincibili, a cui pare non importare niente
di niente, finché in quella giornata, dopo aver dato prova di rabbia e voglia di riscatto nel centro
commerciale, il famoso Dubai, approfittando di un blackout decidono di passare una giornata in riva al mare
per scoprirsi uguali, ragazze e ragazzi, amici davvero, e capiscono che possono difendersi uno con l’altro e
proteggersi… ma solo a patto di avere il coraggio di lasciarsi andare, di superare la paura del giudizio e di
aprirsi per guardare tutti insieme con occhi nuovi alla speranza.
“Oggi è diverso da tutti gli altri giorni “pensò Letizia, “ dai sciogli le vele, lasciati trasportare dal vento!”
Fanno un bagno collettivo che sembra un rito di purificazione e di crescita in cui ridono e si prendono in giro.
Gli “sbagliati” qui scoprono la verità e la potenza positiva di quella loro amicizia che diventa fratellanza.
Come se Diego ritrovasse il fratello…
Praticamente in questa giornata i ragazzi, tutti, si tolgono la maschera e si mostrano senza paura per come
sono, ciascuno con le proprie fragilità. Per esempio Sestina, una ragazza nata in Italia da una famiglia rom
che viene però chiamata zingara come offesa per le sue origini, non si arrende mai e continua a lottare,
contro i pregiudizi degli altri.
Questo ci fa capire che non bisogna attendere questi brutti momenti (come l’anniversario della morte del
fratello) per mostrarsi vulnerabili, Non siamo i soli ad essere imperfetti, ma è insieme che si può affrontare
tutto, anche i momenti più difficili, cercando di rendere il futuro migliore insieme.
C’è un capitolo del libro, il numero 18, che ha un titolo (come tutti i capitoli del libro) che mi ha colpito molto:
Un cane ferito prima o poi morde. Questo vuol dire che non bisogna tenersi dentro le cose.. tanto prima o poi
vengono fuori, e magari nel modo sbagliato..
Gli sbagliati del Dubai è un libro forte ma molto bello, che tocca i problemi principali che i ragazzi e le
ragazze più sfortunati si trovano a dover affrontare. Le sensazioni dei personaggi, la loro storia e il loro modo
di essere trapelano dalle parole che essi dicono.
Mi è piaciuto molto anche la sensazione di avventura che si percepiva leggendo questo libro.
Tutti quanti loro sono rinchiusi nel loro guscio, troppo feriti dalla crudeltà del mondo per fidarsi dei loro amici.
Consiglierei questo libro a qualcuno che ha bisogno di sfogarsi su una situazione pesante, per fargli capire
che non è il solo o la sola a dover affrontare questi problemi.
Siamo tutti umani, tutti facciamo errori, tutti incontriamo sofferenze che riusciamo a superare soprattutto
grazie alla nostra forza e al sostegno di chi ci vuole bene.
Gli Sbagliati del Dubai
488
♥ ♥ ♥ ♥