Qual è il segreto della felicità? Stare con qualcuno che si ama e realizzare i propri sogni.
Chris, un ragazzo diciottenne con un “ritardo alla testa” (come lui stesso lo definisce) trova la sua felicità nello stare insieme a sua madre fino a quando quest’ultima se ne va via per sempre. Consapevole del fatto che d’ora in poi dovrà accettare questa triste e dura verità, Chris impara via via a badare a se stesso, a crearsi una nuova famiglia e ad adattarsi alla nuova situazione, senza mai perdere tuttavia l’amore che prova per quella madre sparita chissà dove.
L’autore riesce a raccontare il mondo di Chris in modo così semplice, ironico e a tratti commovente, tanto da catturare il lettore fino all’ultima pagina. Anche se la scrittura certe volte è ripetitiva ed i monologhi del giovane prolissi, questo libro è stato per me travolgente: lo scrittore ti lascia entrare immediatamente in sintonia con le emozioni provate dal ragazzo.
I temi trattati da Jean-François Sénéchal sono a dir poco passionali e profondi: l’abbandono, l’accettazione, la delusione ed il rapporto con i propri genitori che, ahimè, non si scelgono ma vanno accettati così come sono. L’autore fa riflettere anche sulla disabilità, senza però mai renderla il tema centrale.
Che dire? Il mio istinto iniziale, quando Chris si ritrova improvvisamente solo, è stato quello di volergli mettere una mano sulla spalla e dirgli che la felicità esiste: “Chris, la felicità è proprio dietro l’angolo! Coraggio, girati e la troverai”.
Un potente romanzo che sicuramente rileggerò con piacere e che consiglio vivamente a tutti di leggere, avrete modo di capire cos’è veramente la felicità attraverso gli occhi di questo piccolo grande ragazzo.