Nel graphic novel “La caduta del patriarcato” Marta Breen e Jenny Jordahl raccontano la storia del sessismo e, soprattutto, gli albori della lotta femminista. Nelle pagine di questo libro sono rappresentate le storie di donne coraggiose e anticonformiste, grazie alle quali ad oggi possiamo studiare, lavorare e votare al pari degli uomini. Raccontare, però, le storie delle donne che si sono opposte ai regimi maschilisti da cui erano oppresse non bastava. Infatti sono riportate le parole di uomini, pilastri della nostra società, che sostennero o diffusero le idee maschiliste del tempo, come Freud, Darwin, Aristotele e molti altri, attaccati con ironia e sarcasmo dalle autrici, che durante le pagine riescono a creare un’atmosfera divertente e coinvolgente. Tuttavia la simpatia con cui è scritto e illustrato questo libro, non oscura il suo vero messaggio: le donne hanno lottato tanto per arrivare dove sono ora, perseguitate e derise da un mondo maschilista e misogino che da sempre mette loro i bastoni tra le ruote, ma la parità di genere è ancora lontana. Circolano ancora, dopo millenni, convinzioni e pregiudizi legati alle donne che ne limitano la libertà di espressione e la libertà di vivere la vita che più desiderano. “La caduta del patriarcato” è un’ottima fonte per cominciare a informare ed educare le persone sul femminismo e sul sessismo, offrendo le basi per comprendere la lunga e travagliata storia della lotta femminista, ricordando i sacrifici di tutti coloro che hanno dato la propria vita in nome della libertà, ma anche le colpe di grandi uomini della nostra storia. Inoltre il libro, con riferimenti a diverse ipotesi che nel passato furono fatte riguardo le donne (come quella di Freud secondo la quale la donna è un uomo mutilato che soffre di invidia del pene), affronta in maniera scherzosa anche il tabù della sessualità e del corpo, introducendo l’argomento con leggerezza e spensieratezza.
La caduta del patriarcato
scritto da Elena Sofia Incalcaterra 189 views
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