LIBERNAUTA XXII
Navighiamo insieme!
Dopo ventidue anni di avventure non siamo stanchi di lanciare nuove rotte, sempre con lo sguardo fisso all’orizzonte, in cerca dei futuri Libernauti! Si perché Libernauta non si nasce, si diventa!
Tra i quindici libri scelti in questa edizione tanti parlavano di fragilità, di sentirsi sbagliati, diversi, soli. Ma soprattutto raccontavano della capacità di non inabissarsi dentro ai problemi e di affrontarli con l’aiuto di qualcuno, della famiglia, delle amicizie. E così anche loro, i Libernauti, nel regalarci le loro impressioni sui libri letti si sono riuniti in gruppo, hanno imparato a confrontarsi intorno ad un libro e a mettere in gioco le proprie passioni per riuscire a restituirci in modo originale le loro suggestioni. Da questi gruppi sono state realizzate più di 40 recensioni, dei piccoli viaggi, fatti di musica, immagini, rimandi a film, pittura, poesia.
Tra i libri più letti di questa edizione Gli sbagliati del Dubai di Daniela Palumbo che abbiamo avuto il piacere di incontrare a maggio a Villa Bardini durante la prima edizione de La Città dei Giovani Lettori. Nella top 5 troviamo anche Hide di Kiersten White, Semplice la felicità di Jean-François Sénéchal, Io sono Persefone di Daniele Coluzzi e due preziose graphic novel Heartstopper di Alice Oseman e Fai rumore, nove storie per osare del Collettivo Moleste.
Sempre con l’obiettivo di stanare i non-lettori, le animazioni per la presentazione dei Magnifici 15 quest’anno sono arrivate anche in alcuni centri diurni fiorentini per cercare di raggiungere non solo chi è inserito in contesti strutturati, ma anche ragazzi con situazioni più complesse.
Libernauta è tutto questo. Una rete virtuosa che in questa edizione ha raggiunto oltre 40 classi di altrettanti istituti superiori, coinvolgendo più di 350 giovani che hanno realizzato circa 230 recensioni.
